La protesi d'anca
Mini-invasività e recupero fast-track
Alle domande risponde l’esperto il Dott. Marco Caforio, Specialista in Chirurgia Protesica ed Artroscopica.
Alle domande risponde l’esperto il Dott. Marco Caforio, Specialista in Chirurgia Protesica ed Artroscopica.
Buongiorno dottore, mi è stata diagnosticata una coxartrosi, è grave
Per coxartrosi si intende la degenerazione dell’articolazione dell’anca, cioè viene a mancare la cartilagine che riveste la testa del femore e l’acetabolo (la parte del bacino). Quindi “osso sfrega contro osso” e crea dolore.
Sebbene gli impianti “moderni” siano considerati più sicuri del passato, è bene comunque tener presente che gli interventi di chirurgia sostitutiva articolare non sono banali, possono andare incontro ad un fallimento, e per questo è molto importante affidarsi a centri dedicati alla gestione di tali patologie.
L’anca è l’articolazione più grossa del nostro organismo ed è situata in una porzione centrale dell’apparato muscolo-scheletrico. Essa deve supportare tutto il peso corporeo ed è importante il mantenimento della sua integrità e del suo perfetto funzionamento, specialmente per permettere il cammino.
L’artrosi all’anca (o Coxartrosi) è la causa più frequente di limitazione dei movimenti e di dolore all’anca che colpisce la popolazione di età superiore ai sessant’anni.
Le fratture del collo del femore sono una delle cause più frequenti di invalidità permanente del paziente anziano.
Per permettere un’agevole scorrimento tra osso, fasce muscolari e tendini, vicino alle articolazioni sono presenti delle strutture anatomiche simili a delle spugne, le borse, che hanno una funzione ammortizzante e trofica.