Il ginocchio è l’articolazione dell’arto inferiore che collega l’osso della gamba (tibia) all’osso della coscia (femore); la rotula completa questa giuntura rendendola più stabile.Un importante apparato capsulo legamentoso avvolge l’articolazione: distinguiamo strutture legamentose esterne (legamenti collaterali: mediale e laterale) ed interne all’articolazione (legamenti crociati: anteriore e posteriore).

Ogni superficie articolare è rivestita da cartilagine, un tessuto lucido che permette il reciproco scorrimento dei capi ossei senza che essi si usurino.

Alla marcata convessità della superficie femorale (condili femorali) non corrisponde una reciproca concavità della superficie tibiale: quest’ultima appare appiattita (piatto tibiale).
Perciò tra le due superfici sono interposti due dischi fibrocartilaginei (menischi) con funzione stabilizzante l’articolazione e ammortizzante i carichi. La stabilità articolare è garantita inoltre da un sistema tendino-muscolare ben rappresentato.

Dal punto di vista biomeccanico il ginocchio è sottoposto a forze che si esprimono contemporaneamente su più piani, che lo sottopongono a sollecitazioni di notevole intensità.

In generale l’unico movimento permesso è la flesso-estensione, con un’escursione articolare compresa tra 0 e 150° circa. Un lieve movimento di rotazione interna ed esterna è permesso a ginocchio modicamente flesso. Movimenti oltre questi limiti sono considerate distorsioni.

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